Parigi-Roubaix 2020, la corsa resta in dubbio anche dopo l’incontro informale tra ASO e il Prefetto del Nord
Aumentano le nubi sullo svolgimento della Parigi-Roubaix 2020. Dopo i timori delle scorse settimane, all’inizio di questa il Prefetto aveva parlato di corsa “messa in discussione”, spiegando che avrebbe incontrato gli organizzatori. Un incontro che secondo la Voix du Nord si sarebbe tenuto in maniera informale questo giovedì, con ASO che avrebbe garantito di poter garantire un accesso limitato di spettatori sia nei settori più importanti di pavé che nel velodromo. Quello che più preoccupa è però la situazione sanitaria, con la zona di Lille che già questo giovedì rischiava di entrare nel livello più alto di zona rossa.
Se la situazione in dieci giorni non dovesse cambiare, il rischio è quello di entrare in una condizione di semi-lockdown che metterebbe dunque a rischio lo svolgiment stessoo della corsa, tanto che la sindaca di Lille Martine Aubry si è detta “estremamente preoccupata” per la situazione sanitaria, mentre più fiducioso il sindaco di Roubaix che vede possibile anche la presenza del pubblico (ovviamente in misura ridotta) nel velodromo.
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